Il miglior amico dei pancakes, il braccio destro dei muffin e, perché no, alleato speciale dei piatti salati. Lo sciroppo d’acero, anche se molto famoso, conserva nelle sue maniche diversi assi che in pochi conoscono.
È un liquido zuccherino ottenuto dall’ebollizione della linfa dell’acero da zucchero con la linfa dell’acero nero, due alberi molto diffusi in Nord America.
Viene classificato come il terzo dolcificante meno calorico di sempre, dopo melassa e stevia, ed è ricco di sali minerali oltre che perfetto per attività depurative e energizzanti.
Scoperta e produzione dello sciroppo d’acero
Lo sciroppo d’acero ritrova le sue radici nel Nord America, precisamente in Canada. Soltanto successivamente è stato portato in terre europee, perfezionandone raccolta e lavorazione verso la fine del ‘900.
La raccolta dello sciroppo d’acero è molto particolare: gli alberi in questione (gli aceri), durante le stagioni calde, accumulano amido all’interno del tronco e delle radici. Nel periodo invernale, poi, l’amido si convertirà in zuccheri semplici che arriveranno ai rami e alle foglie. Da circa 35 litri di linfa si ottiene soltanto un litro di sciroppo: questa è senza alcun dubbio la prova di quanto sia prezioso e concentrato questo alimento.
Attualmente il Canada, da buona terra madre, produce circa l’85% della produzione mondiale di sciroppo d’acero. In particolare, la provincia del Québec è il principale produttore mondiale, con circa il 75% di sciroppo d’acero prodotto ogni anno.
Proprietà nutrizionali dello sciroppo d’acero
Lo sciroppo d’acero rappresenta un vero e proprio toccasana, ovviamente se utilizzato con moderazione e nelle giuste dosi.
È costituito principalmente da acqua e saccarosio, ma presenta piccole quantità di glucosio e fruttosio. Nonostante ciò, è nettamente meno calorico dello zucchero bianco: presenta infatti soltanto 260 calorie per 100 grammi di prodotto.
Non contiene né colesterolo né fibre ed è anche privo di glutine e lattosio.
Nel suo sapore raccoglie inoltre diversi aromi, come la vanillina (che prevale su tutti).
I benefici dello sciroppo d’acero
Come abbiamo detto, lo sciroppo d’acero può essere un ottimo alleato in un’alimentazione sana se utilizzato con un certo criterio.
Ha infatti molteplici benefici, soprattutto perché ricco di sali minerali come calcio, potassio, ferro, zinco, selenio e manganese. Contiene inoltre varie sostanze fenoliche, estremamente preziose per combattere il diabete mellito di tipo 2 e per il controllo della glicemia.
Ha grandi poteri emollienti, rinfrescanti ed energizzanti. Grazie infatti proprio al suo alto potere energetico e depurativo può essere assunto anche come disintossicante oltre che in casi di gastrite, costipazione intestinale o colite.
Consumare sciroppo d’acero non presenta quindi particolari controindicazioni. Chiaramente, come nel caso di tutti i dolcificanti, un abuso in termini di quantità può portare ad obesità, problemi cardiaci o diabete. Il segreto, quindi, sta nelle modalità di consumo: con costanza sì, ma a piccole dosi.
Diversi tipi di sciroppo d’acero
Esistono diversi tipi di sciroppo d’acero, classificati secondo la rigida norma canadese in due gradi e quattro varietà di colori.
Questa norma è stata emanata nel gennaio del 2016 e si parla precisamente di Grado A e Processing Grade (per quanto riguarda la classificazione in gradi) e di quattro diverse intensità di colore, ovvero Gold, Amber, Dark e Very Dark.
Guardando anche solo il colore è possibile capire di fronte a quale tipo di sciroppo d’acero ci troviamo: se molto chiaro, allora sappiamo che è stato raccolto all’inizio della stagione; se invece è scuro risulterà essere perfetto per le lavorazioni industriali.
Andando in ordine, lo sciroppo d’acero di Grado A (My Cousin di American Uncle) sembrerebbe essere senza dubbio il migliore. Può essere definito tale solo se è ottenuto dal processo di concentrazione della linfa d’acero e se risponde a precisi requisiti, come l’essere privo di fermentazioni, torbidità e sedimenti e avere un colore uniforme e trasparente.
Lo sciroppo d’acero classificato Processing Grade è allo stesso modo ottenuto dalla linfa d’acero ma non rispetta uno o più requisiti richiesti.
Per quanto riguarda il colore, invece, a seconda dell’intensità della luce che lo attraversa si avrà un valore diverso di trasmittanza e di gusto:
Gold – 75%, con un gusto delicato
Amber – 50%, gusto particolarmente ricco
Dark – 25%, gusto forte
Very Dark – 0%, gusto molto deciso.
Come utilizzare lo sciroppo d’acero
Come sappiamo, lo sciroppo d’acero è il miglior amico dei pancakes, sia se consumati con frutta sia con cioccolato. Per gli americani è una combo sacra, quasi intoccabile, questo perché i loro sapori si sposano davvero alla perfezione.
Nel caso delle ricette dolci, viene utilizzato anche per decorare frittelle e waffle o per condire muesli, frutta fresca e porridge. Molto utilizzato è inoltre nella preparazione di dolci da forno come torte, biscotti e muffin.
Nonostante venga associato, nella maggior parte dei casi, a ricette zuccherine, lo sciroppo d’acero è un alimento perfetto, un vero e proprio asso nella manica anche nella preparazione di pietanze salate.
C’è infatti chi lo utilizza per marinare hamburger e salsicce, ma anche per aromatizzare lo stufato di fagioli, pane, zucca invernale o per condire patate.
Insomma, la versatilità e i benefici dello sciroppo d’acero sono davvero infiniti, quindi è molto importante scegliere uno sciroppo che sia al 100% puro e che non contenga altri ingredienti al di fuori dello sciroppo d’acero.